Buongiorno affezionati voyeurs della Pensione Gaia Rosola, tutto bene dalle vostre parti?
Dopo la piccola divagazione di ieri questa volta toccherà a Fox essere il bersaglio del lancio dalla tastiera. Alla Pensione Gaia Rosola non si risparmia nessuno, sia ben chiaro!
Vabbene che è un periodaccio, ma come si dice gli affari sono affari, ed essa Vaga.
Vaga di stazione in stazione, vaga per la città congelandosi sull’Imbizzarrito Destriero Tedesco ma è anche vaga coi clienti! Che disastro!
“Salve sono la signora Tal dei Tali, doveva venire a prendere quel manifesto, si ricorda?” “Carissima signora tal dei tali, certo che mi ricordo ma pensi, sono intrappolata su un ghiacciaio, scendo e passo a ritirare il poster” “Quando?” “Uno di questi giorni, al disgelo…”
“Esimio soprintendente, ma certo che le ho spedito il preventivo, ma come non l’ha ancora ricevuto? Ci deve essere stato un disguido, sa come sono le poste…”
“La mail non mi è arrivata, mi si è rotto il Computer proprio ieri, appena ripristino il tutto le faccio sapere…”
Insomma, un vero scempio commerciale.Bisognerà prendere provvedimenti!
Ieri sera, per esempio, la nostra Fox presenziava austera, tutta in nero, alla presentazione di un volume al quale aveva collaborato con un articolo, quand’ecco che nota intorno a sé una certa ilarità.
Si controlla gli anfibi, memore di quella signora vista camminare nello scompartimento del treno con un codino di carta igienica attaccata ad una scarpa, passa come per stirarsi il collo il naso nei pressi dell’ascella per trovarla aulente come al solito di Bianco Muschio, quand’ecco che una caritatevole puella le si avvicina e le fa “che hai fatto hai dei fili bianchi nei capelli” svelando così il motivo di tanti sguardi morbosetti.
Fox, che non è detta Fox a caso, afferra immediatamente il significato di quelle parole. Se fossimo in un film parirebbe una carellata che inquadra Fox dall’alto e si allontana per ritrovarla, come in un buco spazio tempo, nel sottotetto della Locanda Grassi Tortelli mentre con fare sapiente si dedica alla nobile arte del tappabuchi!
Ma visto che siamo sul Blog della Pensione Gaia Rosola e non si fanno sconti vi racconterò come è andata col silicone…
No, care amiche e cari amici, la nostra Fox non sarebbe stata portata per la carriera di chirurgo plastico. Lei e il silicone vanno per niente d’accordo. La pistola per il silicone è sempre stata un oggetto misterioso e, passè come al solito, rimembrando antichi slogan femminsiti, ha deciso che “col dito col dito il tappaggio è garantito” (non era proprio così ma cosa volete, in questo periodo la nostra a tutto pensa tranne che a darsi alle gioie del sesso). Il risultato è stato raggiunto ma il silicone era ovunque il tetto basso e Fox come al solito non si è curata di interrogare lo specchio delle sue brame per sapere se fosse la più inzaccherata del reame…
Insomma una occasione mondana trascorsa in gran parte ad accarezzarsi il crine e spulciarsi dai pezzi di silicone, ma la prossima volta, memore di questa lezione sa già cosa fare… il silicone lo comprerà trasparente!!!