COME VOLEVASI DIMOSTRARE

Ah, cari lettori, e care lettrici, com’è dura la vita della cronista…. ma qualcuna deve pur narrare le vicende della Pensione Gaia Rosola che esse siano gaie o ben meste così eccomi qua, dopo un week end del tipo “alfa privativo”, Asociale.

Come volevasi dimostrare si è ripetuto lo stanco rituale del bidone: Tigellina e le Amiche si son fatte di nebbia e Fox, colta da afflato eremitico si è rifugiata a Tara, ossia alla Gaia Rosola, in compagnia dei pelosi. Del tempo atmosferico diremo solo per descrivere una schizofrenia costante, la Dea  era in crisi maniaco depressiva e inviava sulla Gaia ora lacrime di pioggia, ora dorati raggi di sole. Il fiume scorreva rigoglioso, in discreta piena e il guado era quasi un laghetto. Funghi crescevano sul sentiero e il bosco iniziava ad essere tutto rosso di foglie. Che romantico quadretto!

Il Grande Taumaturgo procedeva svogliato a cucci e spintoni e Fox, alle prese con le solite catastrofi informatiche si rifugiava nell’alcool e nel karaoke. La prematura dipartita di Mammolo, l’hard disk da 160 GB ripieno di film fotografie e ogni files che, ne era certa, le sarebbe stato indispensabile di lì a qualche giorno era solo la ciliegina sulla torta del fine settimana. Tralasciamo gli scivoloni patetici atti solo ad ingrassare il gestore della telefonia mobile reso famoso dalla Procace Australiana e concentriamoci su quello che è veramente importante. Il cibo!

Scarni menù questo week end, cosa che non si può dire invece del necessario corroborante alcoolico che a fiumi è sceso per alleviare, di fronte allo scoppiettante camino, le pene d’amore della nostra Fox. Raccolti funghi in discreta abbondanza e spaventati poveri daini che si stavano farcendo di mele per evitare al cuoco l’imbarazzo della scelta del ripieno, segnaleremo per la cronaca un solo episodio nella notte di Halloween, l’attacco di Dart Fenner che, con scatto felino ed abile mossa, giusto per rimembrare una nostra comune eroina, ha ornato, in uno scatto di ira, la mano di Fox di simpatici decori rossi e gonfi. Gatti!

Mentre alla Gaia Rosola si perpetuava il rituale della sofferenza per amore,  nella città della Mortadella, e più precisamente alla Locanda Grassi Tortelli si organizzavano sfrenati intrattenimenti per la Notte del Grande Cocomero. La vostra cronista non era presente, demanda ad altri il racconto dei mis-fatti e si congeda da voi, ancora stordita per il jet lag causato dal rientro dalla Gaia, augurandovi una serena nottata.

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